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Con quello che non sai di me potrei riempirci il Grand Canyon.

28/07/09

uccidi il per sempre a bastonate

uccisi il per sempre a bastonate. C'era un vecchio bastone di legno, trovato in casa di mia nonna, dietro il cestino della frutta. Faceva caldo e tutti sudavano, anche le galline. presi il bastone e cominciai a correre in mezzo al giardino, dove l'erba era più secca della mia gola sotto il sole. probabilemnte lo è ancora, non ho mai smesso di sudare.
in ogni caso, cercai per ore ma alla fine lo trovai. trovai il per sempre, quel vecchio citrullo, talmente alto da far si che si intraveda solo mezzo viso (precisamente, fin sotto al naso). La barba cascava fluida e bionda e profumata. Cascava da metri e metri di altezza, apparentemente infinita. (Allora non lo sapevo, ma io la sapevo più lunga.) Presi il bastone e cominciai a bastonare il per sempre sull'alluce del piede. dopo cinque minuti era morto secco.
ora tocca a te amore, uccidi il tuo per sempre a bastonate

e quale miglior fine se non con un tuo bacio?
nessuno vuole una miglior fine. una tua occhiataccia è più che sufficiente

21/07/09

così morbida quando ti guardavo in penombra

Non si tratta di scelte. no, percarità. Sarei proprio una deficiente, una cretina totale
e' che poi in fondo in fondo lo sai perfettamente. Sai perfettamente tutto. Da come e' iniziata e da come andra' a finire. Il problema è che c'è la neve, e non puoi fare a meno di sbandare.
Non so, o forse so. Non è che mi piace, è che ne ho bisogno, come le scarpe, come il sonno…

Vorrei ricordare il tuo sapore,
eri così

bozze

ma si. affondiamo i nostri nasi sulla superficialità di tutti i giorni
in fondo, è in superficie che si respira.

19/07/09

dovrei lavarmi i capelli

oggi usciro' all'incirca verso le quattro e mezzo.
Apriro' la porta di casa ed affondero' nel calore.
Ti vedro' e mi verra' un lieve senso di nausea. nausea dolce.
Ora capisco perchè' ho gli occhi scollegati dalla coscienza

07/07/09

non era direttamente a te che ne volevo parlare

ma ho la sensazione che mi abbia spezzato il cuore.

04/07/09

lo pubblicherò solo per leggere il tuo commento

Ciao (...),
le tue labbra sanno di alchool e anche la tua anima non scherza. hai un anima nera (e il nero è il mio colore preferito). Comunque non ho ancora la patente quindi fammi bere quanto vuoi. Ma se un giorno un lampo illuminerà la mia anima, che si fonderà con la tua divenendo puro bianco, ci perderemo in questo bianco infinito? Dove la nostra unica salvezza sarà la pioggia. che mi cancellerà.

-sera temporalesca. i cervelli spenti.-

02/07/09

se non ci fosse stata la pioggia

sarebbe stato lo stesso?
alle volte i tuoni ti risvegliano dal coma.

25/06/09

io non esisto ( e con me neanche dio)

quello che sto per dire può essere una stronzata
o anche no.. insomma, se sarà una stronzata lo deciderò più in là, qualche riga più in basso. oltre il punto(della situazione).
Ma se io mi annullassi per poi ricompormi, ripeterei gli stessi errori?
E' una domanda difficile e deficiente al tempo stesso.
ma quale annullarsi. ma quale ricomporsi. ma quali errori? Non esistono errori, non esistono neanche cose fatte bene. nemmeno stronzate e nemmeno io.
io non esisto. e se esisto non so dove sono.

24/06/09

Se passi la frontiera mandami un messaggio (che quel che ho detto non lo penso fino in fondo)

spagna. Non sentirla e per riuscire a farlo spogliarsi di se stessi per sentirne il dolore e conficcarsi con violenza dentro al marmo per sentirne il calore bollente. Spogliarsi di se stessi, correre inciampando, sporgersi dal terrazzo e urlare. urlare finchè la gola prende fuoco e tu ti stacchi la pelle, la gratti via la lasci seccare sotto le unghie e intanto urli impazzisci urli. volevo dirti ti amo stronza. stronza più di me con me stessa.

14/06/09

il senso del tempo mi ha augurato la buona notte

sapresti raccogliere tutto quello che mi è caduto dentro?
Ieri ho comprato 24 metri di filo rosso, molto resitente, anche alle lacrime. Potrei chiederti di raccogliere tutto quello che mi è caduto dentro, legarlo a quel filo e lanciarlo in aria, così tutto salirebbe, su, altissimo.. finchè un alieno troverà il tutto e riparerà il tetto di casa sua.

10/06/09

05/06/09

non sai di quante allusioni a te sia pieno il mondo

ciao,non so se conosci questo aspetto di me, non ho mai avuto modo di presentartelo.In ogni caso, salve. Ero con te, quando? lo spazio e il tempo li ho gettati momentaneamente in un fosso, vicino casa. Quello che conta è che ero con te, il morbido del buio fluttuava sopra i nostri corpi contorti. Ci hai appiccicato delle stelle, brillavano più che mai. Hanno creato una specie di pulviscolo luminoso, sabbia, quasi, che si è posata sulle nostre palpebre rendendole pesanti e profumate.
Meno di quello che ho dentro.Più di quello che non vuoi.

bonjour, Je ne sais pas si vous êtes familiarisé avec cet aspect de moi, je n'ai jamais eu l'occasion de présenter. En tout cas, salve. J'étais avec vous, quand? l'espace et le temps, j'ai eu momentanément jeté dans un fossé près de la maison. Ce qui importe, c'est que je suis avec vous, la douce obscurité voletait au-dessus de nos corps contorsionnés. Nous avons bloqué les étoiles brillent plus que jamais. Ils ont créé une sorte de brillant poussière, le sable, presque, qui a jeté sur nos paupières, ce qui les rend lourds et parfumé. Moins que ce que j'ai l'intérieur. La plupart de ce que vous voulez.

26/05/09

ti ho lasciato un vasetto di miele biondissimo

ti ha lasciato un vasetto di miele biondissimo, più dolce di quanto tu possa immaginare,
esci di casa, abbandoni quel tavolino arrugginito in cui hai riposto troppe azioni e vai verso sud.
ti ritrovi al centro da sola, migliaia di soldati intorno, forse cento, forse cinque. In ogni caso l'attesa è soffocante.
In più ti fumi anche una sigaretta, perchè vuoi proprio morire, lo dici con un senso di inadeguatezza. quasi fosse una patologia o chissà cosa. vi dirigete verso le porte metalliche dell'ascensore guidate dal senso dell'abitudine, inteso come sentimento. dopodichè pensi che l'ultima cosa che hai baciato è stata una diana blu, allora tiri il collo per vedere fuori dal finestrino ma la nebbia riflette la tua immagine. Sei sporca e spettinata, hai sonno e l'unica cosa che si riflette sul vetro è tutto ciò che non vorresti vedere in quel momento. o mai più
"arrivederci amore ciao" nuota fuori dalla radio con indifferenza, tu neanche la senti. Smonti dall'auto e ti dirigi da qualche parte. il buio è rumoroso mentre cammini sull'asfalto bollente, il sole ci si è conficcato dentro. Segui la linea bianca in punta di piedi, senza fare rumore, potresti svegliarti.
l'hai trovato.
Il buio diventa solido e compatto, ti abbraccia, ti bacia, ti ascolta. e ti senti viva.
ma non eri scotofobica?
Hai i talloni informicolati. Corri. via. da. qui.

23/05/09

il regno del soggettivo

"ho un annuncio da fare! Srotolate il red carpet, chiamate l'elicottero e portatemi una mentina.
Ebbene, la psicologia non esiste! Studi sociologici, pedagocici, comportamentismo, durkheim, watson, piaget, brunet, vygotski e tutta la simpatica combriccola, aprite bene le orecchie. Alcuni di voi saranno già morti, ma so che mi sentite lo stesso. Per esserne certa mi sono procurata un megafono/portata 350 mt. Un consiglio, signori: posate i vostri calcolatori, i vostri diari e le vostre cavie. Chiudete in un cassetto i libri pubblicati e le vostre idee oggettive. Prendetevi una pausa, andate a prendervi una birra al bar più vicino e riposate i cervelli. Siete in ferie!
Ora, ci penso io."

19/05/09

multicolor skies/tear away

ho un campo di lucciole dietro casa
ti illuminano il sonno, se vuoi
apri la finestra e sembra di stare a Tokyo, la luce filtra dal muro
l'odore pungente ti solletica le narici, è dolce\secco
ascoltalo
ascoltalo
ascoltalo
non fantasticare
sta solo arrivando
sta solo arrivando
sta solo arrivando