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Con quello che non sai di me potrei riempirci il Grand Canyon.

04/05/09

Niente è come sembra, apparizioni incluse.

La Cura per il cancro scappava, non voleva farsi prendere, inizialmente si rifugiava in grotte troppo scure per essere vere, dopodichè Bin Laden l'ha scoperta e l'ha scacciata maleducatamente dalle sue caverne. Il colore preferito della Cura per il cancro era il Blu. Optò così per l'oceano, cominciò a tuffarsi in oceani troppo profondi per essere civilizzati dai pesci, e, temendo la solitudine, trovò un posticino alquanto comfortevole in un crepaccio nell'Oceano Indiano. Un giorno litigò con la sua vicina di casa, una Principessa Sirena per l'appunto, e la cura per il cancro fu costretta a scappare nuovamente. Risalì l'Oceano e, stanca di tutto quel liquido, scelse di rotolare indisturbata verso il deserto, così, per asciugarsi un poco. Arrivata finalmente nel deserto fu assalità da un improvvisa vampata di felicità. Bisogna sapere che la Cura per il cancro è una sola, certo, in circolazione ce ne sono moltissime, ma sono tutte molto false ed ipocrite, così la vera Cura per il cancro si ritrova sempre sola e sconsolata, senza amiche ne amici. Appena giunta nel deserto si mise a cercare un supermarket per comperare dell'acqua fresca. Non trovò ne l'acqua ne la sua ombra. In compenso incontrò uno strano ometto che le offrì una diet coke. Si presentò alla Cura per il cancro come Piccolo Principe e disse che se si sarebbe fatta addomesticare a dovere sarebbe stato, per la prima volta, il suo unico vero amico.
Sfortunatamente la Cura per il cancro non conosceva il significato del verbo addomesticare, e, non avendo un vocabolario con se, fu costretta ad andarsene, dispiaciuta certo, ma anche sollevata.
Indecisa sulla nuova strada da percorrere, si fece consigliare da un coniglio alto due metri, Frank, a cui ha pestato accidentalmente i piedi, una sera molto umida nel giardino di una bifamiliare, in località Middlesex, California. Frank consigliò alla Cura per il cancro di rifugiarsi in una specie di conca accerchiata dalle montagne dei Pirenei. La conca si trovava a 420m di altezza, il clima era così perfetto in tutte le stagioni dell'anno. La Cura per il cancro passò lì molti anni finchè un giorno..
La Cura per il cancro aveva una passione. Mascherarsi a Carnevale. Quell'anno, 1858, decise di essere originale e di vestirsi da Madonna. Il nuovo vestito le piaceva moltissimo e, presa dall'euforia prese a saltellare e a fare capriole nelle stradine sterrate del paesello, finchè, involontariamente, andò a sbattere contro una sagoma femminile, una pastorella che, alla vista della Cura per il cancro vestita da Madonna immacolata, svenne. Ingenuamente la Cura per il cancro pensò che la sua reazione fu causata dalla perfezione e dallo splendore del suo vestito. Invece, quando la pastorella, di nome Bernadette, rinvenne, si accorse che il cancro che aveva al seno era scomparso. Bernadette, nella sua ingenuità, credette che la Madonna immacolata le abbia fatto visita e, come regalo in ritardo di Natale, le abbia asportato il suo cancro al seno.
Ed è così che la Cura per il cancro volle mostrare il suo meraviglioso vestito a tutti.
Ed è così che nacquero le apparizioni.
Ed è così che nacque Lourdes.

2 commenti:

  1. Droghe pesanti in quantità eccessive unite a un cervello pieno di visioni, stracolmo di allucinazioni tutte fatalmente vere, in un certo senso non meglio specificato, provocano vere e proprie rivelazioni, terribili connubi di genio e molta, molta follia. Mi hai fatto venr voglia di usare paroloni..lol Quello che hai appena scritto è indescrivibile. Non ci posso ancora credere. Voglio il tuo spacciatore. XD

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  2. dalla lettera di linda evangelista ai filippesi

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