Informazioni personali

La mia foto
Con quello che non sai di me potrei riempirci il Grand Canyon.

30/04/09

so che il mio gridare e il mio urlare non ti terranno

metti le tue mani dentro le mie tasche/tienile al caldo mentre sono ancora qui
di loro che questo amore non mi ha cambiato/non mi ha cambiato affatto
metti il tuo cuore dentro il mio petto/tienilo al caldo mentre siamo fermi qui
dì loro che questo amore non mi ha cambiato/non mi ha cambiato affatto

ridi con me, grida, urla ora e dimmi che rimani.
i know my screaming and shouting won't keep you

28/04/09

le metropoli diaboliche non servono (alle volte)

credevo fossero cose nostre, cose maledettamente assurde che suscitavano un sorriso.
piccole o grandi cose che mi facevano sentire come gli altri, ma gli altri chi?
Siamo qui, non è ancora il momento. Sarò lì

26/04/09

corravamo a Runyon Canyon

corravamo a Runyon Canyon, l'aria che non c'era ci tagliava la strada e tu ridevi.
è stata una gran bella giornata. ricordo che tu non trovavi le scarpe da footing e hai dovuto correre in infradito, ma poco importava. La sabbia si sgretolava sotto i nostri passi pesanti, ma io ridevo.
Los Angeles e la sua malinconia ti intrappolavano come un misero insetto in una specie di ragnatela, potevi andartene ma non volevi, volevi restare ma non potevi.
venne il sole, a prenderti
una palla enorme rossa, così poetica ed assolutamente perfetta nel suo calore.
mi ricordo ancora il tono della voce, così tagliente e supplicante, e lo sguardo ha lasciato un calco nel cervello, e la bocca socchiusa con troppe parole da formulare. troppo poche
Hey, fai attenzione amore, il tramonto ti scioglie

25/04/09

Chi ha parlato di amore?

Sciafsh!
-Perchè mi hai tirato l'acqua addosso?!
-Ho visto che stavi andando in ebollizione.

16/04/09

chiamate un ambulanza

tipo: alle volte mi viene da vomitare, alle altre mi sento come.. liquefatta. il che è una bella cosa, questo liquido molle che può colare ovunque. immaginatevi me stessa dritta in piedi, un secondo dopo, liquefatta. ma non deve essere un processo veloce, una cosa abbastanza lenta, anzi, molto lenta. una cosa faticosa e.. ruvida quasi. insomma, un processo difficilissimo, le cellule si rigirano su se stesse e si aggrappano l'una all'altra per istinto di sopravivvenza. illuse, non moriranno. le ossa si contorceranno e diventeranno a poco a poco burro, ossa di burro da spalmare su un panino. la parte più difficile sono gli organi, nella loro delicatezza e assoluta fragilità. prima si disperano, urlano, si chiamano, illusi anche loro, di morire! Ah! Non sanno loro, non sanno che rimpiccioleranno fino a sciogliersi, si uniranno l'uno all'altro, le loro venuzze scoppietteranno una ad una fino a scomparire e il fegato e l'intestino e il cervello e lo stomaco darà il gran finale.
Forse è un processo chimico, o divino, o di stregoneria, o illusorio, o.
in ogni caso, ci vuole una chiave. ognuno ha una sua chiave, una stronza, bastarda, egoista chiave che ti fa sciogliere al suolo.
Alchool\Fragrance\water\allergens & cigarettes
Flap. liquefatta
h

15/04/09

sono nata nel posto sbagliato

Un lampione.
Il marciapiede, costeggiato da un aiuola.
Una cancellata enorme e le case e l’asfalto e l’erba.
Un cestino ogni cento metri, pieno, strapieno, non ne può più. Le carte del mc donald e le confezione take away dei cappuccini bollenti. Acqua.
E le coppie di cani e i padroni solitari e i treni velocissimi che confondono gli atomi. Dai finestrini tutto è bianco. e il ferro e il metallo e i tetti di Londra, si, i tetti di Londra.
Ma quale poesia?
Gli Smiths noleggiati telefonicamente dal tuo apparato uditivo.
Ascoltando gli Smiths tra i tetti di Londra. Si, tra i tetti di Londra

08/04/09

la vita, Londra, e quell'attimo di Giugno.

Chiederebbe perdono per la timidezza a causa della quale non l'ha baciata sulle labbra, il giorno che si sarebbe rivelato come quello della sua morte, e per essersi detto che lo faceva solo per il bene di lei.

Sogno di una notte di mezza estate

Ti ho preso la mano, stanotte
Siamo rotolati sull’erba verde
Ed io ho ingoiato una farfalla, per sbaglio.

Il libro di mia madre

Ma perchè mai gli uomini sono cattivi? Quanto mi stupiscono su questa terra. Perchè diventano così presto carichi d'odio, astiosi? Perchè adorano vendicarsi, dire subito male di te, loro che presto moriranno, quei poveretti? E' incredibile che questa orrenda avventura degli umani che arrivano su questa terra, ridono, si muovono, poi di colpo non si muovono più, li renda buoni. E perchè ti rispondo subito male, con una voce da cacatoa, se sei dolce con loro e dai loro l'impressione di essere senza importanza, ossia senza pericolo? Questo fa si che i teneri devono far finta di essere cattivi, per essere lasciati in pace, o anche, cosa tragica, per essere amati. E se si andasse a letto a dormire sonni spaventosi? Cane che dorme non ha pulci. Ma si, andiamo a dormire, il sonno ha i vantaggi della morte senza il suo piccolo inconveniente. Andiamoci a sistemare nella gradevole bara. Quanto mi piacerebbe poter togliere, come lo sdentato la dentiera che mette in un bicchiere d'acqua accanto al letto, togliere il mio cervello dalla sua scatola, togliere il mio cuore troppo pulsante, questo povero fesso che fa troppo bene il suo dovere, togliere il mio cervello e il mio cuore e immergerli, questi due poveri migliardari, in soluzioni rinfrescanti mentre io dormirei come il bambino che non sarò mai più.
Quanto pochi sono gli umani e come diventa subito deserto il mondo.

biglietto di sola andata

Vorrei scrivere qualcosa di sensato, di obiettivo. Vorrei colpire dritto nel centro, di questa grande storia. Ne la tua, ne la mia, ne la nostra. Perché non appartiene a nessuno, forse è schiava solo di quell’illusione che ha da sempre il nome di Tempo. Storia nata dal nulla dell’erba e morta nel nulla della carne.

Però la tua pelle c’è, quella del tuo viso..
E la mia dov’è?

Persa. Persi in un campo

Facciamoci cullare da questo senso di disperazione, aggrappiamoci alla rete metallica, il freddo ci risveglia. Ci sono tracce di sangue dalla strada al campo. Il vento arriverà e porterà la pioggia. La pioggia si diluirà con il sangue e scorrerà lungo tutta la strada, da qualche parte porterà. Anch’esso si perderà.
Ma forse è proprio questo il centro, perdersi.
(Perdersi come ora, in un mare di stronzate.)

ristrutturazione

Vorrei che tu prendessi una forbice o un taglierino o delle unghie molto lunghe.
Ora segui i contorni, sono ben definiti, grossi e neri. Affonda il tuo strumento per bene, non può essere così difficile. Mano ferma, ok? Bene, ri-taglia l’insicurezza e trasformala in coriandoli, che è quasi Carnevale.
Ora tocca a me. Vorrei riuscire a spostarti, il vento è a mio sfavore, ma nulla è impossibile. Potrei spostarti un po’ più fuori. No no, non voglio che ti geli, è solo che se rimani li non riesco a camminare bene. Devo sempre accucciarmi ogni volta che passo di li, dalla porta di servizio. Ok. Più in fondo, no aspetta, un po’ più a destra, ancora un po’, ecco si! Perfetto. Ora ti scatto una foto eh, come promemoria, non voglio perderti.
Sarò una persona egoista, ma vorrei anche un aumento. Uno giusto per me.
Hey no aspetta non andare via! Tu! Tu, con la forbice in mano! Guarda qui. Taglia, taglia come credi, sei tu che hai esperienza. Si chiama paura, vorrei che la sfoltissi un po’, non mi piace molto. Stona con le tende. Ah e, dimenticavo, vorrei un po’ di luci. Un po’ di luci, si. Di quelle belle, che mi piacciono.
Oh, si.

La notte, si.

pensare pensare pensare
preferisco qualcosa da amare.

Getto le braccia attorno a Parigi

In mancanza del tuo amore
e in mancanza di contatto umano
ho deciso
di abbracciare tutta Parigi,
perché soltanto pietre ed acciaio accettano il mio amore.

In mancanza del tuo viso sorridente
ho viaggiato dappertutto
e ho deciso
di gettare le braccia attorno a Parigi
perché soltanto pietre ed acciaio accettano il mio amore
Getto le braccia attorno a Parigi
perché soltanto pietre ed acciaio accettano il mio amore

Getto le braccia attorno a Parigi
perché nessuno vuole il mio amore
Nessuno vuole il mio amore
Nessuno ha bisogno del mio amore
Nessuno vuole il mio amore

Sì, ti sei reso insignificante
Sì, ti sei reso davvero insignificante

In my Secret Life

Cioè giuro, me l'ero messa via.
E non può risaltare fuori così, non può ributtarmi sotto un mare di acqua salata.
Non può, non ne ho nessuna intenzione, non più.. Anche se è passato troppo tempo ma in realtà l'unica cosa che è passata è stata la mia vita. Quella vera, è passata via correndo salutandomi. Però piangeva. L'altra vita non è passata, è rimasta ferma immobile. La', sdraiata sull'erba.
Now You must save me

Guardami ancora con quegli occhi. Tirami fuori.
Portami da te. Là, dove è pieno di luci.

ricordi sciolti

Siii *



* è tempo di staccarsi dal filo generatore color rosso sangue che unisce le anche.
Amputata.

tu,tu,tu

Perchè non si può piangere

Why Don't you Run?

Questa sera ho corso 50 minuti con la cyclette ed è stato bellissmo.

Dico bellissimo perché se anche correvo rimanevo li davanti al camino giallo con l’i-Pod a palla e allora niente ti può fermare se hai la musica giusta, pedali fino a sentire l’acido lattico che ti corrode le gambe, e se anche lo senti vai avanti, continui e sudi finchè Madonna canta
“Do I have to change my name /Will it get me far” Ti vengono in mente gli ultimi due giorni di silenzio e allora alzi il volume e pedali più forte
“Should I lose some weight/Am i gonna be a star”
Ti togli la felpa e vai avanti, ti viene il groppo in gola e alzi ancora di più il volume e pedali ancora più forte
“This type of modern life/Is not for Me”
Deglutisci
“This type of modern life/Is not for free”
Respira
“I’d like to express my extreme point of view/I’m not a Christian and I’m not a Jew” Pedala. Ti vengono in mente parole dette solo per far rumore, vaffanculo
“I’m just livin’ out the American dream/ And I just realized that nothin’ is what it seems” Finiti i cinquanta minuti, finisce la canzone, e mi si strappa un sorriso

Pittura di guerra

[...] “Argh”, urlò Bix. S’imbrattò le mani col sangue che gli sporgeva dalla fronte e corse verso la vacca gridando e agitando le braccia. Vedendolo correre verso la vacca, Billy fu sopraffatto da un senso di riconoscimento. C’era la macchina, assurdamente di sghimbescio, che continuava a trasmettere musica e a illuminare il terreno con i suoi fari. C’era la vacca chiazzata e c’era Bix che correva sanguinante ed estasiato nella sua giubba militare. Non era un déjà vù. Billy non aveva la sensazione di aver visto tutto questo in precedenza. Sentiva invece che questa strana perfezione stava aspettando lui e che lui, ora che la vedeva, stava diventando qualcosa di nuovo, qualcosa di particolare, dopo la lunga confusione della fanciullezza.

Mosso da uno slancio irresistibile, balzò in piedi con un urlo e corse dietro a Bix. La terra sotto i suoi scarponi era molle e dissestata e billy aveva la sensazione di entrare in un momento così reale da non lasciargli altra alternativa che correre gridando in quella direzione. [...]

I'm the one you're using, please don't push me aside.

Well, i know that you are near
But i feel alone even when you’re here
I know that you are near
But i feel alone even when you’re here
And on it goes

ti giuro che solo al pensiero della tua risata mi sento mordere la carne
da quant'è che non ridi con me?

Giornata strana.
Coincidenze/Coereografie di scontri

dentro.

Mi ammazzi proprio
Mi scaraventi da una parete all'altra senza nemmeno darmi il tempo di rialzarmi. Ouch! Pugno. Tento di rialzarmi e OUCH! Un altro colpo. (non so più se mi fai bene o male)
E io ti guardo, non mi vedi? Ti fisso e ti parlo, non mi senti? Ti fisso e ti tocco, non te ne accorgi? OUCH! Pugno. Un altro. Un altro. Un altro colpo ancora. (io non ce la faccio più)
E mi rialzo sanguinante, non ho più carne ormai. Non ho più occhi, non ho più orecchie, non ho più mani.
E sto in piedi, spoglia. No non mi colpisci più. Semplicemente ti giri e te ne vai.. Via. Qui.
Mi hai ammazzata

Parole Parole Parole (lo dice anche Mina)

Perchè non si può iniziare una frase con il PUNTO?
C'è chi scrive e c'è chi legge, c'è anche chi crede a ciò che è scritto. Uno può anche non crederci e di conseguenza può scrivere ciò che crede, ed automaticamente ci sarà qualcuno che leggerà. Questo qualcuno può credere a ciò che è scritto. Un'altro qualcuno può anche non crederci e di conseguenza scrive ciò che crede. Ogni credere quindi è diverso. Un circolo vizioso o una serie di convinzioni/credenze/educazione. EDUCAZIONE ecco. Educazione.
La mia la prendo e la getto via.
.e comincio una frase con il PUNTO
In quel posto che non c'è
hai mandato solo me
solo me solo me solo me solo me.

Alla fine rimarrà solo sputo
Solamente tu e il mio sputo.

E rinascerò

1912

"Come i corpi anche le anime/possono morire di fame/Per questo vogliamo pane/ma vogliamo anche le rose."

nebbie e delitti

Forse tendiamo troppo a rifugiarci nel nostro passato.
Ci accorgiamo solo in un presente che nel passato abbiamo vissuto più che mai.. e allora tutto diventa salato.
Sale e nostalgia.
Sale e odio.
Sale e indifferenza.
Sale e amore.
Probabilmente quell’uso del plurale sono solamente io..
Ma è veramente l’immagine dell’alba su LA, o comunque il pensiero astratto di persone che vivono in una realtà parallela, magari nello studios 16 dove si presentano ogni mattina alle 7.00 di malavoglia, che procura tutto questo sale?
Non credo.
E’qualcosa di più profondo, di più radicato nella mia persona, come un mostro insaziabile che continua a succhiare nelle mie viscere cercando di ottenere QUALCOSA che solo la speranza potrà dargli.
Il Vento

17 Dicembre, i remember.

ricostruzioni

Può essere il silenzio causa di tentato suicidio dell'anima.
Ma puoi essere tu causa di "tentato" avendo avuto il ruolo di materasso?

ndr.

Cinque minuti fa ho regalato al fuoco le ultime parole.
Sono rimasta in piedi a fissarle mentre si trasformavano in cenere.
Parole che si sono sciolte su quel legno.
Pensieri che si sono sollevati roteando e che ora staranno salutando una nuvola.
Arrivederci.
Ma non qui.
Come un filo spinato/è' lento il respiro.

Come una goccia di spina di rosa
cade
sbadatamente
su carne bianca/è lento il respiro.

Come una nuvola/senza il suo celo
ora è il mio corpo/senza il suo cuore
è troppo lento il respiro/non si muore per amore.