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Con quello che non sai di me potrei riempirci il Grand Canyon.

08/04/09

la vita, Londra, e quell'attimo di Giugno.

Chiederebbe perdono per la timidezza a causa della quale non l'ha baciata sulle labbra, il giorno che si sarebbe rivelato come quello della sua morte, e per essersi detto che lo faceva solo per il bene di lei.

2 commenti:

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  2. Mentre tu ci sei, a Londra, io ho seguito il tuo esempio e mi sono fatta un blog per me, per evitare di lasciare troppe bozze salvate nel cellulare, troppi fogli foglietti fogliettini volanti infilati in mezzo ai libri, un blog perhè ci posso scrivere quello che voglio davvero. Beh, mi manchi un sacco..mi sono accorta che quando non ti posso sentire, anche pochi messaggi al giorno, sono abbastanza persa. Perchè ne avrei avute in questi giorni di cose da dirti, anche cazzate, che alla fine non ho detto anessuno e ora neanche me le ricordo più, e poi ieri sera mi sono sentita davevro persa, dovevo gestirle tutte e due (non so se quando leggerai queste righe ti avrò già spiegato, o l'avrà fatto qualcun'altro) e non sapevo come fare, da che parte girarmi, e avrei voluto che fossi stata lì, ma alla fine me la sono cavata bene, almeno credo, lo stesso. Quasi dimenticavo, oggi volevo vedere The Hours e ovviamente non c'era al distributore, e mi è venuto un nervoso che non sono ancora riuscita a mandare via, e un sacco di gente mi chiede cosa faccio a Pasquetta e io non ne ho la più pallida idea, vorrei essere da Harrod's a provarmi i trucchi. Mi sa che dovrò aspettare qualche mese..bacio.

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